Il futuro della mobilità passa dal trasporto ferroviario

L’emergenza climatica è una questione, ormai, condivisa da tutti e sulla quale vengono avanzate proposte di intervento ogni giorno.
Per contrastare l’innalzamento delle temperature e la criticità dell’inquinamento, la via unica per la salvaguardia dell’ambiente prende il nome di “sostenibilità”. E’ considerato sostenibile ciò che è consapevole, votato all’efficientamento energetico, alla riduzione dei rischi di inquinamento, alla salvaguardia della
salute e dello spazio pubblico come bene comune.

Mantenendo lo sguardo fisso all’obiettivo di decarbonizzazione fissato al 2030 un approccio sostenibile non può non considerare anche il settore della mobilità che, secondo una nota della Commissione Europea, è responsabile di circa il 25% delle sostanze inquinanti emesse. Dalla diffusione dei veicoli a emissioni zero, al ripensamento delle tratte fino alla capillarizzazione dei sistemi di spostamento locali cittadini la mobilità si evolve guardando a sistemi di trasporto adeguati ai bisogni economici, sociali e ambientali della società (senza ripercussioni negative sull’economia e sull’ambiente) e costituisce un primato come ambito per gli investimenti pubblici e per la ricerca di soluzioni innovative volte a rendere sostenibili e intelligenti città e percorsi.

Gli ambiti di intervento sono molteplici: infrastrutture per lo sviluppo della mobilità elettrica, raccolta e analisi dei dati per la gestione dei flussi, piattaforme di e-mobility, connessione tra mobilità e ridisegno dell’urbanizzazione per ridurre il traffico e l’impatto ambientale.

Ten – T: non solo una politica europea dei trasporto

In questo scenario veloce ed esigente l’industria ferroviaria europea si pone davanti a una sfida importante.

Nell’ottica di perseguire gli obiettivi climatici indicati dal Parlamento Europeo anche il sistema ferroviario (attualmente sottoutilizzato sia per il trasporto dei passeggeri che delle merci) si adopera per sfruttare al meglio le opportunità offerte dal settore per rendere i paesi europei sempre più interconnessi grazie
alla Trans-European Network TEN-T ( “Il futuro della mobilità corre sui binari della Trans_European Network”) ovvero una rete transeuropea dei trasporti capace di integrare e rendere interoperabili tra loro infrastrutture per la mobilità terrestre, marittima ed aerea.


Nata come strumento chiave per lo sviluppo di infrastrutture di trasporto coerenti, efficienti, multimodali e di alta qualità in tutta l’UE, la politica della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) coinvolge ferrovie, vie navigabili interne, rotte marittime e strade che collegano nodi urbani, porti marittimi e interni, aeroporti e terminali nell’obiettivo comune di promuovere il trasporto efficiente di persone e merci, facilitare le attività commerciali, la crescita economica e ridurre l’impatto ambientale aumentando sicurezza e resilienza della rete.

Per affrontare in maniera congiunta le sfide attuali del comparto (dai collegamenti mancanti nelle tratte transfrontaliere alla frammentazione delle infrastrutture all’interno degli Stati membri) le linee guida TEN-T sono state successivamente revisionate col l’obiettivo di ottimizzare la performance delle catene logistiche multimodali, aumentare l’efficienza dei trasporti, potenziare le infrastrutture – tramite il ricorso a sistemi informatici (ICT) – e ridurre del 60% le emissioni di gas serra.

Come previsto dal regolamento attuale, infatti, la Rete si compone di due livelli, la rete centrale “Core Network” (che comprende i collegamenti più importanti da realizzarsi entro il 2030) e una rete globale “Comprehensive Network” (da ultimare entro il 2050) per garantire la piena copertura del territorio dell’UE e l’accessibilità a tutte le regioni.

Un’unica rete transeuropea multimodale per integrare trasporto terrestre, marittimo e aereo, dunque, che si articoli attraverso una connessione profilata tra nodi urbani e abitativi, nodi intermodali (come porti, aeroporti e principali stazioni ferroviarie) per dare vita ad un fluido e articolato sistema multimodale in capace di integrare trasporto terrestre, marittimo e aereo.

Una pietra miliare per garantire una connettività migliore, il corretto funzionamento del mercato interno e la coesione economica, sociale e territoriale dell’UE fungendo anche da stimolo per la crescita e per l’occupazione.

Le fiere del settore ferroviario come volano per il futuro dell’industria

Nel percorso verso la mobilità del futuro saranno determinanti le scelte operate nel settore energetico e il conseguente rinnovamento e aggiornamento infrastrutturale.
Per la creazione di una reale intermodalità sarà necessario, inoltre, basarsi su norme che favoriscano l’integrazione e l’interconnessione dei diversi sistemi di trasporto attraverso strumenti certi quali la condivisione dei dati (infomobilità) e l’apertura a soggetti terzi, dei sistemi di prenotazione e di pagamento (software Open con interfacce API).

L’’integrazione intelligente dei sistemi sarà, perciò, centrale nella strategia mirata a passare da un metodo di trasporto all’altro, in tutta semplicità e favorendo i mezzi meno inquinanti. In questa prospettiva globale qual è, dunque, il giusto approccio per gli operatori del settore ferroviario coinvolti in un processo di transizione verso una mobilità sostenibile che richiede di fornire tecnologie e azioni a grande velocità?

Il modo migliore per comprendere la direzione in cui si sta muovendo l’industria ferroviaria europea è quello di partecipare alle principali fiere di settore: un ambiente unico per l’approvvigionamento dei prodotti e servizi rivolti alle principali aree industriali del comparto (materiale rotabile, passeggeri e merci, binari e infrastrutture) nonché le tecnologie più avanzate di settore per il segnalamento e il controllo dei treni, il comfort a bordo, la gestione operativa e l’emissione dei biglietti sono solo alcuni degli aspetti che rendono una fiera di settore la piattaforma adeguata per condividere saperi e tecnologie e cavalcare le tendenze coinvolgendo attivamente aziende ferroviarie, fornitori di servizi e rappresentanti istituzionali governativi allo scopo comune di essere i protagonisti del futuro del settore.

RAILTEX , SIFER , ed EXPO Ferroviaria sono gli eventi europei più profilati per il settore ferroviario in Europa.

Ciascuno contraddistinto da un carattere di unicità rispetto al mercato di riferimento queste tre fiere integrano le proprie specificità fornendo una visione compatta e completa della situazione attuale dell’industria ferroviaria mettendone in luce tendenze, ambiti di sviluppo, sfide e opportunità affaristiche senza uguali.
Una vera e propria vetrina internazionale in cui trovare nuovi partner commerciali provenienti da tutto il mondo nonché proficue opportunità di business e interessanti momenti di networking.

“CL Events” si pone come partner necessario per partecipare con successo ad una fiera di settore poiché opera da anni con competenza e affidabilità consolidate nell’abito fieristico e ha una comprovata conoscenza ed esperienza del settore ferroviario sia sul mercato italiano che su quello europeo e può costituire, pertanto, il supporto più appropriato in fase valutativa della fiera (e del suo scenario competitivo) nonché nel processo di pianificazione e organizzazione della manifestazione fino all’assistenza post- evento.
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