Viviamo tempi difficili. I rincari energetici stanno mettendo a dura prova le nostre finanze ed ormai “risparmiare” è diventato un imperativo nelle case degli italiani. Per ridurre le salatissime bollette è sempre più necessario prestare attenzione al tema dell’efficienza energetica: ci vorrebbe proprio una casa intelligente capace di regolare in autonomia i consumi in base alle esigenze delle famiglie!
No, tutto ciò non è fantascienza. Grazie agli impressionanti sviluppi della domotica negli ultimi decenni, le cosiddette “smart home” sono ormai una realtà in continua espansione. Ma come funziona una casa intelligente?
Che cos’è la domotica?
Prima di addentrarci nelle caratteristiche della casa intelligente è doveroso riavvolgere il nastro fino alle origini della domotica, ovvero la disciplina che ha reso possibile l’automazione dei nostri spazi domestici.
Partiamo dal significato di “domotica”: deriva dal termine latino domus (casa) e dalla parola “robotica”. Di conseguenza è facile intuire che la disciplina nacque con l’intento di sviluppare applicazioni robotiche per case ed edifici.
L’evoluzione della tecnologia per la casa intelligente ha permesso di aumentare il comfort, la sicurezza e l’efficienza energetica all’interno delle mura domestiche. In che modo?
Qualche pillola di storia sulla domotica
A differenza di quanto si possa pensare, i primi esperimenti sulla domotica risalgono addirittura alla fine dell’800. Infatti, nel 1891 il costruttore edile William Penn Powers ideò un termostato a vapore capace di regolare in autonomia l’apporto di energia ad una caldaia a seconda della temperatura esterna. Le sperimentazioni nel campo della domotica portarono progressivamente a risultati a dir poco straordinari: nel 1907 a Chicago fu costruito il primo albergo dotato di un impianto di aria condizionata automatico e negli anni ’50, sempre negli States, venne realizzato il System 320, il primo dispositivo di controllo multiplo capace di regolare il riscaldamento in più edifici contemporaneamente.
Il papà della prima casa intelligente fu l’ingegnere Jim Sutherland: nel 1966 diede vita ad Echo IV (Electronic Computing House Operator), ovvero il primo dispositivo di automazione domestico che permetteva di controllare alcuni elettrodomestici e la temperatura nelle stanze. Il primordiale hub della casa intelligente di Sutherland era collegato ad una vecchia macchina da scrivere IBM e ad una telescrivente. Attraverso questi strumenti poteva controllare alcune delle funzionalità degli elettrodomestici connessi ad Echo IV.
Come funziona una casa intelligente?
Dopo esserci rinfrescati la memoria sulle origini della domotica, addentriamoci nel fantastico mondo della casa intelligente. Una smart house, sfruttando le potenzialità della IoT (Internet of Things), integra in un unico sistema domotico gli impianti e i dispositivi tecnologici presenti nell’abitazione. Il controllo delle varie funzionalità può essere svolto semplicemente attraverso un’applicazione presente sullo smartphone o il tablet.
Al di là della facilità di utilizzo, il vantaggio principale di una casa domotica è l’incremento dell’efficienza energetica con una conseguente ottimizzazione dei consumi ed una riduzione importante dei costi in bolletta. Tutto ciò è possibile grazie all’utilizzo di alcuni componenti domotici, i quali in un certo senso funzionano da “occhi e mente” della casa intelligente:
- interruttori intelligenti: vengono utilizzati da remoto per programmare l’accensione e lo spegnimento delle luci, così come l’attivazione degli elettrodomestici o di altri dispositivi elettrici;
- sensori: permettono di rilevare negli spazi domestici la presenza di persone, la temperatura, l’umidità e la luminosità. In base alle informazioni raccolte, i sensori attivano, ad esempio, l’illuminazione della casa intelligente, abbassano la temperatura in una stanza vuota ed inviano input per l’esecuzione di tante altre funzioni;
- termostati intelligenti: regolano la temperatura del riscaldamento e del condizionamento dell’aria in modo automatizzato, in base alle preferenze dell’utente.
Le applicazioni della domotica in casa
I componenti domotici presenti in una casa intelligente ci permettono indubbiamente di migliorare il nostro comfort abitativo. Quali sono allora i principali sistemi domotici in una smart home?
- sistemi di automazione delle luci: grazie agli interruttori intelligenti ed ai sensori è possibile regolare l’illuminazione in base all’ora del giorno e alla presenza o meno di persone negli spazi domestici;
- sistemi di automazione del riscaldamento e della climatizzazione: la casa intelligente rileva la temperatura esterna ed il grado di umidità nelle varie stanze regolando la temperatura ideale a seconda dei diversi spazi e creando così l’ambiente perfetto in ogni angolo della casa;
- sistemi di automazione degli elettrodomestici: i componenti elettronici presenti in cucina e tutti gli altri spazi della casa sono gestibili da remoto. Sapevi che esistono anche pentole intelligenti che permettono di iniziare la preparazione dei cibi primi di arrivare a casa?
- sistemi di automazione dell’irrigazione del giardino: ancora una volta la presenza dei sensori permette di regolare l’irrigazione del terreno in base alla sua umidità e alla quantità di precipitazioni.
Le opportunità del mercato della domotica
Il mercato della domotica è in costante ascesa. Una recente ricerca condotta da una società americana ha evidenziato l’aumento esponenziale del settore: il tasso annuale di crescita si attesta intorno al 12,3% e si stima che la domotica possa generare entro il 2028 un giro d’affari globale pari a 163,24 miliardi di dollari.
Uno dei migliori modi per cogliere le opportunità di questo mercato in rapida crescita è partecipare alle fiere di settore. CL Events collabora da tempo con la Kitchen and Bath in Canada, un’esposizione internazionale dedicata all’industria dell’arredo cucina e dell’arredo bagno. Al suo interno è presente anche una sezione speciale, “Illuminate Canada”, incentrata su innovativi sistemi domotici per l’illuminazione della casa intelligente.
Partecipare alla rassegna potrebbe rivelarsi per la tua azienda un’opportunità importante per stringere nuovi rapporti commerciali in Canada ed allargare la tua rete di partner. La pandemia ha decisamente cambiato l’attenzione dei canadesi nei confronti della casa: sono sempre più orientati alla progettazione di aree dedicate allo smart working che sappiano sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie per la smart home.
La prossima Kitchen+Bath Canada si svolgerà a Toronto dal 25 al 27 ottobre 2023. Rivolgiti a CL Events per organizzare al meglio la tua presenza: ti consiglieremo su ogni aspetto, a partire dal transfer fino all’allestimento dello stand. “Accendi” con noi il tuo business!