Ogni anno, già dalla fine di novembre, iniziano a percepirsi i primi sentori delle festività, come campanelli che annunciano, informalmente, uno dei periodi più frenetici, affascinanti e intensi dell’anno, quello dei preparativi per la festività del Natale.
Il Natale, e le settimane precedenti, provocano emozioni forti, liberano sentimenti e bisogni nascosti e generano una percezione delle festività che finisce, inevitabilmente, con modificare il proprio stile di vita connotandolo in modo unico e irriproducibile negli altri momenti dell’anno.
Da una prima idea su come arredare la casa il passo per entrare nel mood natalizio è breve e ci si ritrova già a stilare la propria “to-do-list” delle cose da fare per salvarsi dallo stress dei preparativi dell’ultimo minuto!
Rispettare la tradizione o seguire le nuove tendenze? “Vademecum” per le decorazioni natalizie
Abituati, fin dall’infanzia, ad attendere con crescente trepidazione il Natale, ci si adopera ad affrontare tutti gli step necessari ad assicurarsi un risultato magico; dalla scelta dell’albero e dei suoi ornamenti alla corsa frenetica per i regali, dalla programmazione del cenone fino alla selezione degli addobbi, rito rigorosamente legato a una selezione accurata delle decorazioni.
Protagonista indiscusso della tradizione natalizia rimane l’albero di Natale.
Colorato, festoso e iconico l’albero di Natale e senza dubbio il simbolo più legato alla tradizione e all’infanzia e rappresenta un’insostituibile tela bianca per raccontare di sé, delle proprie passioni, stati d’animo e del personale approccio alle feste natalizie.
Che si tratti di una decorazione più usuale e calda (ottenuta con i tradizionali colori, rosso, oro e verde) oppure una scelta più moderna con alberi sintetici, figure geometriche e colori decisamente più freddi, il trend per il 2023 conferma la priorità a fantasia, originalità, sperimentazione ed espressione di sé senza limiti dando il via libera anche a alberi murali, stilizzati, vintage e shabby chic.
In linea con una tendenza che predilige i colori freddi (per richiamare il tema dell’inverno e della neve), nastri, abbellimenti, ciondoli e ghirlande e si fanno interpreti di un approccio unico e personalizzato che rende distintiva la propria dimora senza escludere nessun ambiente.
Se sono soprattutto sala da pranzo e cucina a infondere lo spirito natalizio, anche soggiorno, camere e bagno diventano luoghi ideali per esperimenti e personalizzazioni a tema: vetrofanie per le finestre, nastri, ghirlande e piante tipiche del periodo caratterizzano in maniera originale ogni ambiente reso ancora più affascinante dall’uso di candele profumate che conferiscono toni più chic e apportano la firma olfattiva della propria ospitalità!
E gli esterni?
Nel manuale degli ornamenti natalizi non possono mancare anche decorazioni per balconi, giardini, grondaie e terrazzi, luoghi perfetti per dare sfogo alla propria creatività nell’utilizzo di decorazioni e luminarie.
Sostenibilità e regali solidali i protagonisti delle scelte contemporanee
“Sostenibilità” è la parola d’ordine che contraddistingue il Natale 2023: in contrasto a una consuetudine che richiama spreco e frenesia cresce la voglia di solidarietà e di riflessione rispetto all’impatto delle nostre azioni sull’ambiente innescando nuove abitudini di consumo come l’utilizzo di addobbi e luminarie ecologici e lo scambio di regali sostenibili.
Se rinunciare al tradizionale albero può sembrare difficile, per ridurre l’impatto sull’ambiente è possibile anche orientarsi a specie arboree locali (come pino e abete rosso), alberi di Natale biologici certificati o coltivati in una coltura mista. Ampio spazio anche a luminarie a LED con minor impatto energetico, imballaggi bio-degradabili, addobbi fai da te (o riciclati) nonché regali più appurati, ecologici e meno dispendiosi per limitare gli sprechi e ridurre i consumi.
Rendere il Natale più “green”, senza fargli perdere fascino e magia, è possibile e sono innumerevoli gli accorgimenti adottabili per se stessi e per gli altri, dadecorazioni eco-friendly a regali durevoli, riutilizzabili e ottenuti con modalità di impacchettatura alternative (di gran voga la tecnica giapponese Furoshiki) fino a regali di generi alimentari comprati direttamente dal produttore. Per valorizzare standard etico-ecologici è d’obbligo, inoltre, ripensare al corposo e tradizionale cenone di Natale optando per un menù più essenziale, locale e senza sprechi e promuovendo, inoltre, la sostenibilità anche attraverso ciò che si sceglie di indossare e dove si decide di andare in vacanza durante le feste invernali.
La tradizione natalizia oltre confine:addobbi, luminarie e consuetudini portano lontano la magia del Natale
Il fascino del Natale non conosce tempo e non teme confini; si modifica, si attualizza e si integra ad usi e tradizioni che ne cambiano alcuni suoi aspetti ma la l’origine dei festeggiamenti rimane presente assumendo sfaccettature spesso curiose e interessanti.
Ogni paese aspetta, un “babbo” diverso tuttavia questa festività si celebra in ogni angolo del mondo: dalla Lapponia e alla Finlandia (da cui prende il via la tradizione nel Medioevo) ai paesi dell’Est ma anche Stati Uniti, Sud America e paesi caraibici dove addirittura i babbi Natale sono due, uno bianco e uno nero.
E anche in Asia, che sembra essere la più lontana per credo, usanze e costumi da questa festività cristiana, negli ultimi anni si moltiplicanoluminarie, mercatini e spettacoli dedicati alla tradizione natalizia.
Come si vive il Natale nel “Sol Levante”?
Festività quasi del tutto sconosciuta ai giapponesi fino alla Seconda Guerra Mondiale, le celebrazioni per il Natale si sono diffuse rapidamente tanto da essere, oggi, una parte integrante della cultura nipponica. Sebbene non abbia la stessa valenza che in Occidente “Santa-San” (Babbo Natale) giapponese esiste e alimenta la più singolare curiosità legata al paese che si attesta proprio come quello in cui gli vengono inviate più lettere!
E anche se questa festività è meno sentita, in Giappone luminarie e festoni ricorrono ovunque: nei dolci, nei biglietti di auguri, nei negozi e nei programmi TV.
Frutto di una forte esperienza nel creare decorazioni e spettacoli i giapponesi si distinguono, inoltre, per la loro capacità di creare show di luci e suoni (“Christmas Illuminations”) che dominano grandi magazzini, negozi, locali e caffetterie donando bellezza e unicità a una festività sempre più attraente per il paese e interessante anche per tutti gli attori coinvolti nel suo indotto.
Perchè investire nelle fiere di settore?
Le fiere di settore rappresentano la soluzione più appropriata per avere nell’immediato una panoramica completa dell’industria, scoprire trend in ascesa e individuare proficue occasioni di business, in particolare in alcuni mercati interessanti, come quello giapponese, in cui lo stile di vita, le mode e i gusti cambiano rapidamente offrendo opportunità affaristiche allettanti in molti comparti prima sottostimati.
LIFESTYLE WEEK – Tokyo è la principale fiera giapponese dedicata alla casa, alla moda, agli articoli da regalo e alla cancelleria. Sei i saloni settoriali presenti, per offrire la vetrina più completa del “Lifestyle” giapponese comprese le più significative novità per la casa e per l’arredo, la regalistica e gli accessori, il food e i beni sostenibili.
Un evento rilevante per un comparto in cui il Giappone vanta il primato di mercato strategico fornendo opportunità di business vantaggiose e interessanti in tutti i suoi segmenti non per ultimo quello legato alle decorazioni per le festività natalizie.
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