L’arredamento italiano protagonista dell’export verso l’Austria

Un vecchio proverbio affermava che “l’erba del vicino fosse sempre più verde”. Parlando di business e mettendo il naso immediatamente fuori dai confini italici, ovvero in Austria, possiamo renderci conto di quanto il verde possa trasformarsi in un colore predominante: da un lato le enormi distese che si aprono tra i monti e dall’altro la speranza di cogliere importanti opportunità di mercato.

L’arredamento italiano è uno dei volani alla base dei rapporti commerciali tra Austria e Italia. I mobili nostrani sono sempre più apprezzati e richiesti per le loro caratteristiche e per la loro qualità. A dimostrare tale tendenza i dati sull’export dei mobili negli ultimi decenni: le esportazioni riguardanti l’arredo made in Italy sono costantemente interessate dal segno “+” – se si esclude l’annus horribilis 2020 – e la crescita non accenna a diminuire.

Perché gli austriaci amano l’arredamento italiano?

Partiamo da un dato di fatto: gli austriaci rappresentano una fetta dei cittadini europei con il potenziale di spesa più alto. Nonostante la popolazione sia di appena 8.900.000 abitanti, il reddito pro-capite si attesta intorno ai 38.000 euro annui, una media superiore di ben 10.000 euro rispetto a quella dei redditi italiani.

Tutto ciò è frutto delle oculate strategie di investimento del governo austriaco nel campo dell’innovazione e della tecnologia. Basta pensare alla Carinzia, un terreno che oltre ad essere noto agli amanti delle escursioni in montagna, si è trasformato in una vera e propria Silicon Valley europea. Qui, sono sorti oltre 70mila metri quadri di parchi tecnologici con oltre cento aziende specializzate nel settore tech.

La disponibilità economiche dei cittadini austriaci si traducono spesso e volentieri in spese riguardanti la casa. I nostri vicini sono particolarmente sensibili al concetto della bioarchitettura e di conseguenza puntano a ristrutturare le proprie abitazioni o le seconde case di montagna investendo in materiali naturali utili a ricreare un ambiente tanto ecosostenibile quanto confortevole. Una tematica che affascina e coinvolge anche i proprietari delle tante strutture ricettive sparse tra le montagne austriache, i quali guardano sempre più alle aziende dell’arredo made in Italy.

Cambia la concezione dell’abitare: nuove opportunità per l’arredo made in Italy

La pandemia ha indubbiamente stravolto le nostre vite quotidiane e soprattutto ha radicalmente trasformato la concezione dell’abitare. Se prima del Covid le mura domestiche rappresentavano il buen retiro al termine di un’intensa giornata lavorativa, ora la casa deve soddisfare tante altre funzionalità, a partire dal sempre più presente smart working. Sono emerse così nuove tendenze che puntano a reinventare gli angoli delle proprie abitazioni in piccole oasi dedicati alla palestra, al relax e al lavoro.

Per la realizzazione dei nuovi spazi sono sempre più richiesti materiali naturali e antibatterici, oltre che alle “soluzioni intelligenti” possibili grazie allo sviluppo della domotica. La tecnologia assume quindi un ruolo essenziale all’interno delle abitazioni aiutandoci a convertirle in ambienti smart ultra-funzionali e improntati al risparmio energetico.

L’arredamento italiano non si è fatto certamente trovare impreparato alle nuove sfide. L’attenzione alla sostenibilità e gli investimenti tecnologici sono ormai due aspetti fondanti tra i player dell’industria italiana del legno-arredo. Secondo una recente indagine il 67% delle aziende produttrici di arredamento italiano usa materiali riciclati e l’81% utilizza esclusivamente legno prodotto in modo sostenibile. Non a caso, per quanto riguarda il settore del legno-arredo l’Italia è prima in Europa in tema di economia circolare.

La qualità dei materiali e lo sviluppo di soluzioni domotiche si accostano al design tanto ricercato quanto inimitabile dell’arredo made in italy: caratteristiche che lo rendono per certi versi irresistibile per i consumatori austriaci. A dimostrarlo ci pensano i dati sulle esportazioni in Austria:

  • l’export mobili verso l’Austria è cresciuto di circa il 20% rispetto al 2020;
  • l’Italia si piazza al secondo posto per le importazioni di sanitari, rubinetteria e articoli per il bagno in Austria;
  • l’Italia è l’importatore principale di ceramiche per pavimenti in Austria.

L’arredamento italiano protagonista anche nelle fiere dell’abitare austriache

Nonostante l’online sia diventato il terreno prediletto per gli acquisti internazionali, le fiere restano ancora il luogo migliore dove toccare con mano le ultime novità e stringere rapporti con i vari protagonisti del settore. Per chi opera nel settore dell’arredamento italiano sono tre le fiere assolutamente da non perdere in Austria:

  • Wohnen & Interieur a Vienna;
  • Bauen+Wohnen sempre a Vienna;
  • Bauen+Wohnen a Salisburgo.

Wohnen & Interieur a Vienna

La ventesima edizione del Wohnen & Interieur di Vienna si terrà dal 15 al 19 marzo 2023. Possiamo definirla come la fiera dedicata all’arredo casa più importante dell’Austria. Durante le ultime edizioni ha attirato 750 espositori con oltre 70mila visitatori.

L’esposizione è rivolta ai consumatori finali che passeggiando tra i vari padiglioni potranno osservare da vicino le ultime novità in tema di arredo e design. I rappresentanti dell’arredo made in Italy riscuotono al Wohnen & Interieursempre un grande successo: la fiera è un’occasione ghiotta per espandere la propria rete commerciale fuori dai confini nazionali.

Inoltre, grazie ad un sito dedicato, la promozione della fiera coinvolge anche il Web dando ampia visibilità ai cinque giorni di esposizione.

Bauen+Wohnen

Le due esposizioni delle Bauen+Wohnen a Salisburgo e a Vienna sono dedicate in particolar modo a coloro intenzionati a ristrutturare la propria casa. I temi rilevanti della manifestazione sono il riscaldamento, l’efficienza energetica e la smart home. 

Ogni anno espongono nella capitale e nella città che diede i natali a Mozart oltre 400 espositori capaci di attrare una media di 35 mila visitatori. Gli appuntamenti da segnare in agenda sono dal 10 al 13 novembre 2022 per quanto riguarda la fiera viennese, e dal 2 al 5 febbraio 2023 per l’edizione salisburghese.

Come partecipare al meglio ad una delle principali fiere dell’abitare austriache? Rivolgendosi ad un esperto del settore. CL Events opera nell’organizzazione di eventi internazionali da diversi anni ed è pronto a mettere al tuo servizio tutta l’esperienza e la professionalità maturata in questi anni: se operi nel comparto dell’arredamento italiano non lasciarti sfuggire le potenzialità del mercato austriaco!