Fiere 2022, con la ripartenza si aprono nuove opportunità commerciali

Tra venti di guerra ed una pandemia che continua a ricoprire un ruolo importante nella quotidianità di tutti i paesi, il settore manifatturiero sta passando certamente un periodo non facile. L’aumento dei costi energetici ricade direttamente sulle produzioni trasferendosi poi sui prodotti finali destinati ai consumatori.

Tuttavia, in questo scenario economico poco favorevole il settore delle fiere nel 2022 ha abbracciato finalmente la parola “ripresa”. Già sul finire dell’anno precedente molte fiere internazionali sono tornate in presenza: un trend che si sta confermando con decisione anche nel nuovo anno. Le principali fiere nel mondo nel 2022 tornano così ad attirare aziende e visitatori e diventano il volano di nuove opportunità commerciali per coloro interessati ad espandersi su mercati esteri.

Allora, quali sono le fiere del 2022 che potrebbero trasformarsi in importanti occasioni per trovare nuovi partner commerciali?

Kitchen + Bath Canada 2022: arredi e cucina per conoscere il mercato canadese

Kitchen + Bath Canada 2022 è una rassegna internazionale dedicata all’industria dell’arredo cucina e bagno relativamente nuova. Il primo evento è stato organizzato a Toronto solamente l’anno scorso riuscendo ad attirare nella Congress Hall della città canadese oltre 150 espositori provenienti da tutto il mondo ed oltre 5.000 visitatori.

Tra le fiere del 2022 la Kitchen + Bath Canada rappresenta il principale evento su arredi e design per bagni e cucine in Canada. L’evento si terrà dal prossimo 26 al 28 ottobre. Nei vari stand sarà possibile trovare le ultime novità in tema di materiali, ceramiche, rubinetteria, elettrodomestici, tecnologie e accessori. Sono previste anche due sezioni speciali, “Illuminate Canada” e “Stone Technology”, dove si tengono seminari e presentazioni su innovativi sistemi di illuminazione e sulle nuove tecnologie per la lavorazione della pietra da sfruttare poi in applicazioni in cucina e in bagno.

L’unica fiera specializzata in prodotti e soluzioni per cucina e bagno in Canada

Partecipare alla rassegna potrebbe rivelarsi per la tua azienda un’opportunità importante per stringere nuovi rapporti commerciali sul mercato canadese ed allargare la propria rete di partner. Il settore dell’edilizia in Canada è in continua espansione e il settore delle cucine e dei bagni genera un giro di affari di circa 150 miliardi di dollari all’anno. Inoltre, la pandemia ha in un certo senso cambiato l’attenzione nei confronti degli spazi domestici: la richiesta di aree per lo smart working ha contribuito a riconsiderare le progettazioni della propria casa.

Nell’ambito dell’arredo delle cucine e dei bagni il made in Italy è poi considerato un top brand. Su scala globale l’Italia è il settimo paese esportatore in Canada, mentre a livello europeo davanti a noi c’è solo la Germania. Gli scambi oltreoceano sono inoltre favoriti dal CETA (Comprehensive Economic and Trade Agreement), un accordo commerciale stipulato nel 2017 che agevola gli scambi tra Unione Europea e Canada eliminando circa il 98% dei dazi presenti sulle merci importate.

Scendendo nello specifico, il made in Italy, trova “terreno fertile” per quanto riguarda l’esportazione di ceramiche per la casa, sanitari, mobili e materiali di pregio come ad esempio il marmo. Se operi quindi nel campo dell’industria legata al mondo della cucina e dei bagni, dovrai assolutamente segnare in agenda tra le fiere internazionali del 2022, il Kitchen + Bath di Toronto: il mercato canadese gode di buona salute, quindi perché non approfittarne?

Lifestyle Week Tokyo: uno sguardo al Sol Levante

Tra le fiere del 2022 da poco concluse c’è anche la Lifestyle Week Tokyo andata in scena ad aprile. L’evento internazionale si svolge tre volte all’anno dividendosi tra Tokyo e Osaka e attirando oltre 50.000 visitatori. Tra gli stand è possibile trovare le principali novità riguardanti i settori della regalistica, cartoleria, articoli per la casa, l’ufficio e la moda.

La fiera a Tokyo per accessori moda, oggettistica, regalistica, gourmet food e papeterie.

L’ampia offerta si traduce in ben otto saloni specializzati che contraddistinguono la fiera nipponica. Ecco, quali sono:

  • Giftex Tokyo (regalistica, artigianato, tessuti, profumazioni, oggettistica, accessori);
  • Baby & Kids Expo (prodotti ed accessori per prima infanzia e bambini);
  • Fashion Goods & Accessories Expo (accessori moda, pelletteria, calzature, tessuti, oggettistica);
  • Table & Kitchenware Expo (arte della tavola, tessuti, utensili e pentole, vetro e ceramiche);
  • Design Expo (oggettistica e prodotti di design per la casa e la persona);
  • Interior Expo (accessori ed oggettistica per la casa);
  • Health & Beauty Expo (prodotti per l’igiene, cura e benessere per la persona);
  • Good Foods Tokyo Expo (prodotti agro alimentari da tutto il mondo per la regalistica e negozi specializzati);
  • ISOT (salone internazionale dedicato alla cartoleria e strumenti per ufficio).

Anche la Lifestyle Week Tokyo diventa un’ottima possibilità per creare nuovi contatti nel mercato nipponico e cogliere nuove opportunità commerciali. In maniera simile a quanto già visto per il Canada, anche tra Giappone e Unione Europea intercorrono accordi commerciali favorevoli. Nel 2019 è infatti entrato in vigore l’EPA, il quale consente alle aziende italiane di esportare nel Sol Levante beneficiando di tariffe agevolate che riducono i dazi di circa il 99%.

L’interesse dei giapponesi verso i prodotti italiani è ormai in costante crescita da oltre un ventennio. Se inizialmente a costituire lo zoccolo duro dell’export italiano in Giappone erano i brand di alta fascia ovvero gli articoli di lusso, negli ultimi anni i prodotti agroalimentari hanno registrato un vero e proprio boom.

Un cambio di tendenza si intravede anche nel campo della moda: i giapponesi non acquistano più solamente i grandi brand italiani del prêt-à-porter, ma anche marchi indipendenti made in italy. Il pubblico giapponese ama in particolar modo la creatività, la ricerca e la qualità dei materiali utilizzati dai produttori nostrani: queste tipologie di capi trovano spazio nei negozi dei quartieri emergenti di Tokyo andando a conquistare soprattutto i consumatori più giovani.

La crescita delle esportazioni sta interessando anche tutti quei prodotti legati al sistema casa: si passa dalle ceramiche alle pietre, passando per arredi fatti su misura (in Giappone gli spazi domestici sono molto più compatti rispetto a quelli europei) a componenti per la domotica ed il risparmio energetico sul fronte abitativo.

Le fiere del 2022 aprono quindi le porte a nuove opportunità commerciali per le aziende. Per comprendere quale sia la più adatta a stabilire nuove relazioni ed allargare la propria rete commerciale è necessario affidarsi ad un esperto nel settore degli eventi. CL Events opera da diversi anni nel settore delle fiere internazionali ed è pronto a mettere a tua disposizione tutto il suo know-how: affidati a noi e volgi lo sguardo ai mercati esteri più promettenti per il tuo business!