Esportare in Messico: guida per le aziende italiane dei settori arredo, design e illuminazione

Avete mai considerato di esportare in Messico per raggiungere un mercato in espansione e interessato ai vostri prodotti Made in Italy?

Analizziamo le potenzialità che il Messico, porta di ingresso per l’America Latina e ponte con gli Stati Uniti, offre ai beni Made in Italy del settore arredo, design e illuminazione.Con l’occasione di presentare la fiera ELA 2022, la maggiore fiera del Centro e Sud America dedicata all’illuminotecnica, scopriamo quali sono le potenzialità, online e offline, di una delle più importanti manifestazioni fieristiche internazionali del settore della fase post-Covid 19, totalmente rinnovata in chiave interattiva.

Messico: lo scenario economico

Il Messico, con una popolazione poco superiore di 128 milioni di abitanti, possiede il secondo reddito pro capite più elevato fra i paesi dell’America Latina, pari a 10.059 $, e il più alto in termini di parità di potere d’acquisto, a 15.363 $. 

16,5 milioni di persone hanno un reddito individuale superiore a 15.000 $ e sono classificati ad alto potere di acquisto. Nell’ultimo decennio il PIL è cresciuto a un tasso medio di +2% annuo, e i consumi interni, gli investimenti e le esportazioni hanno un andamento positivo. L’economia messicana è la seconda dell’America Latina, con accordi di libero scambio con ben 45 Paesi tra cui l’Unione Europea.

La percezione del Made in Italy in Messico

La percezione del Made in Italy in Messico si è evoluta molto nell’ultimo decennio, complice anche la comunicazione online e le manifestazioni come ELA che creano un rapporto diretto con i produttori

In precedenza i prodotti Made in Italy erano aspirazionali e destinati ad un’elite ad altissimo reddito. Il concetto stesso di stile italiano non era ben definito e veniva associato ai brand europei di importazione, che di solito erano venduti in negozi esclusivi dei quartieri residenziali di lusso. La preferenza verso i brand italiani veniva spesso fatta per ragioni di status symbol, senza essere accompagnata da una conoscenza approfondita del valore aggiunto a livello di materiali, funzionalità e design italiano.

Nella percezione della classe media, questo tipo di prodotto era irraggiungibile. Negli ultimi anni la situazione è molto cambiata e offre nuove possibilità di ingresso per i brand italiani, su basi diverse:

  • internet ha favorito una conoscenza più approfondita e variegata dei brand italiani e della loro filosofia produttiva
  • i portali di e-commerce multibrand hanno permesso di conoscere in tutto il mondo, oltre ai grandi marchi internazionali del lusso, una varietà di brand indipendenti con prezzi più accessibili e hanno ampliato le possibilità di scelta nel momento in cui si arreda la casa
  • in Messico e in tutta l’America Latina si è affermata una nuova generazione di architetti, interior designer e progettisti Millennial ( e ora anche Generazione Z), con un gusto attuale e attento ai materiali, alla personalità dei brand, alla sostenibilità e funzionalità.  Grazie alla loro abitudine a informarsi online e sulle riviste internazionali, il Made in Italy ha acquisito un valore  e una personalità più definita e più vicina alla concezione che ne abbiamo noi produttori
  • oggi la scelta di un prodotto Made in Italy è più consapevole. I grandi rivenditori messicani fanno una costante ricerca di nuovi brand da introdurre nel mercato messicano perché la domanda e la curiosità degli acquirenti è forte
  • Il target dei consumatori potenziali di Made in Italy in Messico si è ampliato: non solo i top spender ma anche una nuova classe media e medio-alta di professionisti e consumatori attenti alle tendenze internazionali.

Il mercato dell’arredo in Messico e le prospettive per il Made in Italy

Il mercato immobiliare in Messico sta vivendo una stagione di grande sviluppo, trainando anche quello dell’arredo.  A livello politico è in atto l’impegno a rafforzare la classe media, per creare una nuova generazione di consumatori con maggiore potere d’acquisto. In pratica questo si traduce con un rialzo degli stipendi medi. La nuova classe media ha maturato un gusto internazionale per le tendenze di arredo e ha più possibilità di informarsi sulle novità e sulle tendenze. Il nuovo trattato di libero commercio tra Stati Uniti, Messico e Canada (USMCA) firmato nel 2018 rafforza le previsioni positive per il settore immobiliare messicano.

In Messico la fascia medio-bassa di prodotti per l’arredo casa e l’illuminazione è affidata alla fiorente produzione interna, mentre l’importazione vede protagonisti una gamma di prodotti internazionali destinati ai consumatori con una capacità di spesa medio-alta. Recenti indagini di mercato stimano che la fascia di popolazione interessata ai brand Made in Italy varia dal 5 al 7% della popolazione, corrispondente a 6,5-9 milioni di consumatori potenziali.

La distribuzione fa leva principalmente sulla vendita retail attraverso multimarca specializzati, anche se i brand più noti stanno investendo nell’apertura di monomarca nelle zone più esclusive della capitale, in genere gestiti dal partner locale oppure dallo stesso distributore che si occupa degli showroom negli Stati Uniti. Showroom con i brand internazionali, e in particolare europei e italiani, sono oggi presenti nelle maggiori città messicane.

Attualmente il Messico è il primo Paese dell’America Latina per investimenti nel settore immobiliare. Molte aree a forte vocazione turistica attirano investimenti immobiliari di consumatori messicani e stranieri ad altro reddito, che fanno crescere la domanda di arredi e design per la casa di alta gamma. È il caso per esempio di Playa del Carmen e di tutta la Riviera Maya.  Un altro fenomeno importante è quello degli investimenti crescenti in Messico dell’hotellerie di lusso, e dell’attenzione da parte degli interior designer e architetti per arredi e accessori di gusto internazionale, eleganti e raffinati.

Esportare in Messico: qualche dato sull’export italiano di arredo e illuminotecnica

Per dare qualche cifra di riferimento, tra il 2010 e il 2016 l’export italiano di arredo in Messico è cresciuto del 107%, un vero e proprio boom del Made in Italy inteso come brand, a cui poi è seguita una fase di stabilizzazione (fonte Il Sole 24 Ore).

L’export italiano di mobili e illuminazione in Messico nel 2019 ammontava a 69,4 milioni di euro, scesi a 51,4 milioni di euro nel 2020 in concomitanza con l’emergenza Covid (fonte Osservatorio Economico Ministero Affari Esteri).

L’Italia è il terzo esportatore di arredo e design in Messico per valori assoluti e il primo di cucine (inclusi accessori, rubinetterie, illuminazione)    (fonte Centro studi di FederlegnoArredo).

Expo Lighting America (ELA), la fiera di riferimento per il Messico e l’America Latina nel settore dell’illuminazione

ELA 2022 si terrà a Città del Messico il 8-9-10 novembre 2022 e rappresenta la fiera di riferimento per il settore illuminazione in America Latina.

Il successo della sua formula è stata la capacità di creare una community professionale e multidisciplinare di addetti ai lavori e appassionati che si incontra una volta l’anno alla manifestazione fisica, ma interagisce per i restanti mesi online grazie alla piattaforma di eventi, forum, aggiornamenti e confronti creata da ELA. La piattaforma permette agli espositori di mantenere una vetrina pre e post manifestazione, per coltivare legami one-to-one con il pubblico e cementare le relazioni commerciali.

Il sito vanta 42mila visitatori unici annui e il blog 12mila lettori unici, mentre i canali social radunano oltre 47mila persone.

I dati di affluenza ricavati dall’edizione 2020 di ELA (svoltasi dal 25 al 27 febbraio 2020) ci danno un profilo dei visitatori: 

  • 18% architetti e ingegneri
  • 17% interior e light designers
  • 32% distributori di illuminotecnica
  • 8% operatori di servizi industriali
  • 8% operatori di hospitality e retail

Degli 11.500 visitatori totali, il 14% ha dichiarato di avere a disposizione un budget per le costruzioni e il rinnovamento dell’arredo di oltre 100mila $. Il 45% dei visitatori è un decision maker.

L’80% dei visitatori proveniva dal Messico, e il restante 24% da 24 Paesi del Centro e Sud America. Gli obiettivi principali della visita alla fiera e al sito sono l’esplorazione di nuovi brand e l’aggiornamento sulle nuove tendenze e tecnologie.

L’edizione 2022 di ELA mette a disposizione degli espositori un ventaglio di opportunità per consolidare la propria strategia di branding durante tutto l’anno attraverso:

  • creazione di esperienze per i visitatori (in fiera e online)
  • spazio per mostrare i propri prodotti in azione, sperimentare e rispondere alle domande dei visitatori
  • utilizzo dei canali social e di email marketing di ELA per comunicare la propria presenza e le proprie iniziative
  • webinar per rispondere alle curiosità dei partecipanti
  • incontri dal vivo riservati a piccoli gruppi di visitatori “Club Elite ”
  • onsite branding e sponsorizzazione
  • networking sull’area riservata del sito ELA

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