La mobilità elettrica costituisce uno dei più importanti cambiamenti degli ultimi anni.
Dalla riduzione dell’inquinamento atmosferico all’economicità, sono molti gli aspetti che caratterizzano questo comparto e lo rendono vantaggioso per l’ambiente, interessante per l’economia mondiale e cruciale nel processo di transizione energetica globale.
Rispetto ai mezzi tradizionali, alimentati dai combustibili fossili, la modalità elettrica non genera inquinanti dannosi per la qualità dell’aria, produce un minore impatto acustico nel traffico urbano e non necessita di manutenzione, si pone, perciò, in assoluto come il metodo più ecologico, salutare ed efficiente per muoversi nonché la soluzione di trasporto sostenibile del futuro.
Alla luce di un dato di fatto che vede i trasporti responsabili del 25% delle sostanze inquinanti emesse, il potenziamento della mobilità elettrica rappresenta la chiave di volta per il raggiungimento della neutralità climatica da qui al 2050, una tra le più importanti sfide future che l’umanità è chiamata ad affrontare.
Dalla diffusione dei veicoli a emissioni zero, al ripensamento delle tratte, fino alla capillarizzazione dei sistemi di spostamento locali cittadini, la mobilità si evolve guardando a sistemi di trasporto adeguati ai bisogni economici, sociali e ambientali nella costante ricerca di soluzioni innovative per rendere sostenibili e intelligenti città e percorsi.
Gli ambiti di intervento sono molteplici e coinvolgono infrastrutture per lo sviluppo della mobilità elettrica, raccolta e analisi dei dati per la gestione dei flussi, piattaforme di E-mobility, connessione tra mobilità e ridisegno dell’urbanizzazione per ridurre il traffico e l’impatto ambientale.
A differenza dei veicoli alimentati a benzina e diesel, nella modalità elettrica sono le batterie che producono l’energia meccanica necessaria a far muovere il veicolo portando a zero l’emissione di CO2 quando circolano, una vera e propria rivoluzione per la lotta al cambiamento climatico!
Idrogreno verde: la rivoluzione nel settore della mobilità
Le regole sempre più stringenti a livello globale per la riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) del 90% nel 2050 producono effetti importanti anche sull’industria della mobilità con un piano d’azione ben definito rispetto alla riduzione delle emissioni dei veicoli e il parallelo sviluppo sul mercato di veicoli totalmente privi di emissioni.
Accanto alla mobilità elettrica è soprattutto l’idrogeno (verde) che promette di fornire le migliori applicazioni nel mondo della mobilità sostenibile, sia alimentando veicoli elettrici a celle a combustibile (FCEV), che come motore a combustione di idrogeno (H2-ICE) o come elemento per i carburanti sintetici.
L’idrogeno, infatti, si presenta come una soluzione alternativa e green nel settore dei trasporti grazie a proprietà uniche: considerata un’alternativa più complessa del semplice motore elettrico, il motore elettrico alimentato da celle a combustibile è simile a quello dei veicoli con motore a combustione in termini di prestazioni e parametri operativi – tra cui autonomia, tempo di rifornimento e resistenza al freddo – ma con il vantaggio di operare senza emissioni di CO2
Una combinazione perfetta che unisce i vantaggi dell’elettricità con le caratteristiche dell’idrogeno e si presenta come un’alternativa sostenibile efficace rispetto ai combustibili fossili.
Nel corso degli ultimi anni il numero dei mezzi di trasporto a idrogeno è cresciuto notevolmente (sia su strada che su rotaia) individuando questo vettore centrale per la strategia europea “Zero Emission”.
L’uso dell’idrogeno verde si sta sviluppando prevalentemente nella mobilità sostenibile su strada; sono numerosi, infatti, i progetti in cantiere che prevedono l’applicazione di questo vettore nei settori in cui l’elettrificazione delle flotte è più difficile come, ad esempio, nel trasporto pesante (camion, autocarri) o nel trasporto pubblico locale. Senza tralasciare il grande interesse per l’idrogeno anche nell’industria aeroportuale, ferroviaria e navale, in cui sono allo studio progetti che potrebbero portare a una vera svolta green.
Le soluzioni per i veicoli a idrogeno sono destinate a plasmare il futuro della mobilità solcato da sfide rilevanti ma anche da opportunità veramente promettenti tra cui quelle legate all’apertura delle “stazioni compatte” a idrogeno verde, ovvero soluzioni che permettono di effettuare produzione, stoccaggio, compressione e distribuzione di idrogeno green in uno spazio limitato e che sono indicate proprio per il rifornimento dei mezzi a servizio di porti e aeroporti.
Le fiere come punto di osservazione privilegiato della transizione energetica
I cambiamenti e le sfide in ambito di mobilità elettrica, corrono veloci e rendono sempre più realizzabile un approccio ai veicoli elettrici come un’alternativa realmente praticabile con importanti nuove opportunità di sviluppo per tutti gli attori della filiera come costruttori di automobili, produttori di batterie, fornitori e distributori di energia.
A fronte delle criticità che caratterizzano lo scenario dell’ ”elettrificazione” (dalla necessità di sviluppare infrastrutture di ricarica efficienti e accessibili, alla tema dell’autonomia delle batterie, fino all’annosa questione dei costi) accrescono anche le opportunità di sviluppo per settori diversificati quali solare, eolico, bioenergia, stoccaggio dell’energia e trasporto elettrico.
Un panorama complesso chiamato a cavalcare un processo di portata mondiale che rende sempre più necessaria una prospettiva onnisciente rispetto all’andamento evolutivo del settore.
Partecipare a una fiera è la migliore strategia per porsi in un punto di osservazione privilegiato e comprendere gli sviluppi futuri del settore intervenendo negli ambiti dove sono maggiori le opportunità di business.
Dall’elettrico all’idrogeno si distinguono paesi e continenti, come l’Australia, che brillano per le innovazioni tecnologiche di settore supportati anche da condizioni climatiche e aspetti favorevoli (come l’abbondanza di sole, vento e riserve minerarie) insieme ad una politica stabile e rivolta a realizzare progetti di grande portata in tema di energie rinnovabili, un argomento di forte interesse per incentivare opportunità affaristiche senza precedenti.
ALL ENERGY AUSTRALIA è la più importante fiera dedicata al settore delle energie rinnovabili in Australia.
In base ai dati pubblicati da “Austrade nel Benchmark Report 2023” oppure ai dati ICE – profilo paese Australia il paese si colloca in posizione di spicco per la produzione pro capite di energia solare al mondo e mira a diventare un importante esportatore di energie rinnovabili.
Una strategia energetica futura incentrata su tutti i segmenti di interesse con un focus di eccellenza sulla produzione di idrogeno verde per cui l’Australia è all’avanguardia.
Affidarsi a CL Events, che opera da anni nell’ambito delle fiere internazionali, rappresenta la migliore strategia per conoscere e inserirsi nel mercato australiano cogliendone in pieno tutte le sfumature di sviluppo grazie a una consulenza efficiente unita a una pianificazione e organizzazione della partecipazione in fiera di alto livello, la migliore garanzia per un investimento di successo.
Per ulteriori dettagli su questa o altre manifestazioni dedicate alla mobilità sostenibile scriveteci direttamente a info@cl-events.it!