Casa, lavoro e vacanza: come si evolve lo stile di vita?

Fornire una definizione esaustiva di “stile di vita” può risultare, oggi, un po’ complesso; lo stile di vita può includere diversi aspetti della quotidianità a partire dal modo di fare colazione alla mattina, alla scelta dell’abbigliamento e dell’auto, dalla dieta alimentare seguita fino alla modalità di lavorare: il tutto in un unico contenitore di modi e di modelli di riferimento e relativi comportamenti che li rispecchiano. 

Se all’interno dello “stile di vita” possono essere inclusi molteplici aspetti quali attitudini, interessi, opinioni e abitudini a casa, al lavoro e in vacanza, è soprattutto nell’interazione con l’ambiente circostante che il “lifestyle” si declina pienamente in tutte le sue sfaccettature dando origine ad ambiti plurimi convergenti ad un unico obiettivo, quello di “vivere bene”.

Saper vivere al meglio implica prendersi cura di sé stesso e di chi accogliamo nella nostra quotidianità e questo è valido soprattutto per la casa chiamata a trasmettere attrattività e benessere, a chi la abita e a chi la visita, attraverso l’utilizzo di materiali decorativi naturali e scelte di design attente a preservare la bellezza della vita sulla terra ( vedi le tendenze arredo 2023).

Dopo un decennio dominato da toni grigi e freddi, la contemporaneità lascia spazio a tonalità più gentili e calde capaci di riflettere il modo in cui vogliamo catturare pace e ottimismo nelle nostre case avvolgendo le stanze con calore e senso di serenità.

In un’ottica che subordina la scelta di oggetti, materiali e decorazioni al benessere e al piacere, l’espressività seducente, la creatività libera e la sensibilità accentuata diventano le parole d’ordine di un percorso caratterizzato da un ritorno all’essenziale unito al piacere ultraesperienziale sostenuto dalle nuove tecnologie. Una porta d’accesso a nuove percezioni di sé e a un’immersione sempre più completa e appagante.

Che si tratti di dettami per l’arredamento, lo sport oppure il tempo libero, il “lifestyle” di nuova generazione deve mostrarsi sempre pronto a proporre qualcosa di unico e innovativo all’uomo globalizzato attento alle tendenze e aperto alla multiculturalità.

Interesse per la sostenibilità e prodotti artigianali sono le idee guida delle scelte del consumatore di oggi orientato ad un approccio espressivo degli interni e a una richiesta di design che miri a creare oggetti funzionali ma anche in armonia con l’ambiente circostante.

La residenzialità va oltre la casa: come lo stile di vita condiziona lavoro e vacanza

A partire dall’ambiente della casa la voglia di residenzialità, appagamento e benessere, si estendono anche ad ambienti complementari come quello del lavoro e della vacanza.

Smart-working e telelavoro permettono di trascorrere medi-lunghi periodi in contesti urbani differenti rispetto ai centri cittadini delle metropoli e danno vita a “abitazioni temporanee”, una nuova dimensione spazio-tempo in cui gli spazi interni e il rapporto con gli oggetti acquisiscono una domesticità singolare e nuova.

In un contesto globale e lavorativo profondamente trasformato dalla pandemia lo stile di vita a cui ci stiamo abituando (dentro e fuori l’azienda) richiede una sempre più urgente valorizzazione delle nostre risorse interne nonché di creatività, energia e capacità di espressione professionale.

Un approccio volto a valorizzare benessere ed energia fisica, emozionale e mentale delle persone coinvolte. È questa la chiave del successo imprenditoriale del “Lean Lifestyle”, un approccio manageriale che ha l’obiettivo di massimizzare il potenziale delle persone in azienda riducendo gli sprechi di talento ed energia.

In parallelo al mondo del lavoro anche quello dell’Ho.re.ca si modella intorno ad un concetto di lifestyle che richiede, soprattutto alle strutture alberghiere, di saper incontrare un’esigenza di benessere continuativa e bisogni diversificati: dalla richiesta di spazi sempre più flessibili e adatti a necessità differenti alla volontà di percepire l’identità distinta di ogni singolo servizio dell’albergo, dal ristorante, al bar alla Spa, fino all’offerta ristorativa a quella del territorio che la ospita. 

Una sfida ingente per il settore dell’hotellerie chiamato a incrementare l’attenzione sugli arredi e sulle atmosfere generate attraverso una marcata personalizzazione, elemento necessario per incontrare le richieste dei clienti, soprattutto quelli delle giovani generazioni più attente alle questioni di sostenibilità.

Non è un caso che il settore del boutique hotel o “lifestyle hotel” sia in costante crescita in funzione della sua capacità di ricreare una sensazione di intimità ed esclusività molto più vicina alla residenza privata che all’hotel ordinario facendo leva su armonia tra i design e interni e sulla personalità degli elementi che caratterizza, in modo inconfondibile, la struttura ricettiva.

Il “Lifestyle” tra tecnologia e ricerca di benessere

Il difficile compromesso tra innovazione e ricerca di ciò che è semplice, tradizionale e sano, caratterizza profondamente lo stile di vita nell’epoca attuale, in particolare nei contesti urbani delle grandi città in cui frenesia e stress sono all’ordine del giorno.

“Cromoterapia” e “Feng Shui” sono solo alcune delle tendenze che incidono in maniera sempre più evidente nelle scelte di lifestyle in ambito domestico.

Dal filone di pensiero della cromoterapia ereditiamo la convinzione che i colori scelti per decorare gli interni possano influenzare le funzioni del nostro organismo andando ad agire sul sistema metabolico, nervoso e immunitario facendosi portavoce di benessere e armonia, nonché trattare disturbi diversi quali ansia, nervosismo ed emicranie. Se il verde è associato alla natura, e può agire sui nervi, il giallo può venire in aiuto alla parte più razionale del cervello beneficiando studio e concentrazione; il tutto in un concetto volto a vedere il colore come ingrediente migliorativo di uno stile di vita abitativoe, persino, alimentare.

Vivere bene, dormire meglio ed essere più riposati è anche il fulcro della filosofia “Feng Shui” ormai ben radicata anche nelle abitudini di architettura moderna. 

Da un concetto di armonia tra più elementi si radica un’attenta scelta di mobilio e spazi abitativi che mantengano un costante equilibrio tra un ambiente e la sua energia interna. Attenzione a materiali, mobili e arredamenti diventa, così, prioritario per assicurarsi un miglior equilibrio energetico in casa nonché condizioni di vita e di riposo più sane e rilassanti.

In base alla filosofia “Feng Shui” dormire e riposare in un ambiente armonico presuppone evitare ambienti architettonici di disturbo o che creino sensazioni di oppressione così come mantenere l’ambiente della cucina pulito e ordinato è la prerogativa per attrarre armonia e benessere sociale.

Perchè investire nelle fiere di settore?

Dalla casa, vissuta come guscio domestico, e via via analizzando tutti gli aspetti che caratterizzano lo stile di vita attuale, comprendere e anticipare le tendenze di un settore così eclettico, sfaccettato e in evoluzione come quello lifestyle può costituire una sfida molto impegnativa per i professionisti del comparto. Come affrontarla, dunque, per anticipare i suoi percorsi?

Partecipare a una fiera è sicuramente la scelta più appropriata per avere una panoramica di settore completa e integrata, confrontarsi con esperti e professionisti della filiera e individuare le tendenze in ascesa e gli spiragli di business più proficui.

LIFESTYLE WEEK TOKYO è la principale fiera giapponese dedicata alla casa, alla moda, agli articoli da regalo e alla cancelleria. Suddivisa in 8 saloni settoriali, la manifestazione è la piattaforma professionale più importante per il Lifestyle in Giappone e propone – nei suoi tre appuntamenti fissi all’anno – le più significative novità per la casa e per l’arredo, la regalistica e gli accessori nonché food e beni sostenibili.

Un evento rilevante per un comparto in cui il Giappone vanta il primato di mercato strategico fornendo opportunità di business vantaggiose e interessanti in tutti i suoi segmenti.(Il Made in Italy guarda ad Oriente: le opportunità del mercato giapponese).

Un mercato prestigioso e promettente in cui essere presenti crea un valore aggiuntivo e un’occasione affaristica di notevole importanza.   Ecco perché affidarsi a CL Events che da anni opera nell’ambito delle fiere internazionali ed è in grado di offrire un servizio di consulenza consolidato e capillare unitamente a un percorso di affiancamento completo e competente per progettare l’ingresso nel mercato giapponese e definire al meglio tutte le fasi di pianificazione e organizzazione in fiera. Una consulenza a 360° per tutto il ciclo di lavorazione della fiera. 

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