Le energie rinnovabili rappresentano oggi la chiave di volta per affrontare le sfide più urgenti del nostro tempo: il cambiamento climatico, la sicurezza energetica e la sostenibilità economica.
La COP28, tenutasi di recente, ha riaffermato l’urgenza di ridurre le emissioni di gas serra e accelerare l’adozione di tecnologie sostenibili. Tra i punti chiave emersi spiccano l’impegno a rafforzare la collaborazione internazionale, il ruolo centrale dell’idrogeno verde nella decarbonizzazione e la necessità di aumentare i finanziamenti per supportare i paesi in via di sviluppo. E nonostante la COP28 si sia chiusa senza fissare obiettivi specifici per l’eliminazione graduale delle fonti non rinnovabili ha delineato in maniera incisiva l’importanza di concentrarsi sulle persone, sulle vite e sui mezzi di sussistenza nel contesto dell’azione per il clima.
Durante la COP28 è emerso, infine, un punto cruciale per il futuro energetico globale: la necessità di accelerare la transizione alle energie rinnovabili come passaggio obbligato per ridurre progressivamente l’utilizzo dei combustibili fossili e rispettare l’obiettivo di neutralità climatica.
Il ruolo chiave dell’idrogeno verde nella strategia nazionale italiana
L’idrogeno si conferma una risorsa strategica per realizzare il “Green Deal” europeo volto a rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. Questo vettore energetico è cruciale per decarbonizzare settori ad alta intensità energetica e difficili da elettrificare, come l’industria pesante e il trasporto a lungo raggio.
Per raggiungere gli obiettivi europei è necessaria una rapida crescita delle tecnologie pulite, nonché una visione strategica che coinvolga tutti i Paesi membri. In questo contesto l’Italia è chiamata a svolgere un ruolo centrale nella costruzione di un mercato europeo dell’idrogeno. In considerazione degli ingenti stanziamenti disposti su questo vettore, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si prevede che gli investimenti pubblici e privati in questo segmento saranno imponenti.
Fattore non meno importante la posizione geografica strategica dell’Italia che la rende un ponte naturale tra Nord Africa ed Europa, da qui il suo ruolo cruciale rispetto al progetto “South H2 Corridor” che prevede una rete di pipeline di 3.300 km per trasportare idrogeno verde dall’Algeria e Tunisia ai mercati europei. Un hub energetico fondamentale per il processo di decarbonizzazione globale!
L’Australia e lo sviluppo delle energie rinnovabili
Considerando il programma di cooperazione tra Unione europea e Australia sui temi energetici e ambientali, Europa e Australia si avviano a diventare importanti alleati per il clima e le fonti rinnovabili grazie al posizionamento del continente australiano come grande “hub energetico green”, geograficamente molto lontano ma con ampia disponibilità di risorse naturali, da cui esportare energia pulita verso i Paesi europei.
Fulcro di questa prospettiva è la presenza di materie prime critiche (come litio, cobalto e nichel), di cui il territorio australiano è ricco oltre alla possibilità di produrre ingenti volumi di idrogeno verde, con maxi parchi eolici e solari e numerosi elettrolizzatori. Da tenere in considerazione, infine, un forte coinvolgimento del governo per far diventare l’Australia una superpotenza delle energie rinnovabili.
Un potenziale estremamente interessante che garantirà – in seguito a una cooperazione sempre più stretta con la UE – numerose opportunità per progetti e investimenti congiunti, assicurando vantaggi a entrambe le parti nella corsa verso la decarbonizzazione.
Da qui l’importanza di investire nelle fiere di settore, un’occasione unica per cavalcare il trend positivo legato allo sviluppo di queste tecnologie e imporsi per innovazione, competenze e servizi in un mercato di grande attualità e in forte crescita.
ALL ENERGY AUSTRALIA – Melbourne è la più importante fiera dedicata al settore delle energie rinnovabili in Australia. In base ai dati pubblicati da ICE – profilo paese Australia il paese si colloca in sesta posizione tra quelli migliori dove investire in energie rinnovabili, in settima per i brevetti pro-capite ed in “pole position” per la produzione pro capite di energia solare al mondo.
Partecipare alla manifestazione “All Energy Australia” permette di acquisire una visione d’insieme globale di innovazioni e trend in ascesa e fornisce significative opportunità di confronto e di networking per influenzare questo settore.
Un’opportunità estremamente interessante per tutti gli operatori di questo comparto che potranno moltiplicare le loro occasioni di business grazie alla collaborazione con un operatore professionale, esperto e competente – come CL Events – che opera da anni nell’ambito delle fiere internazionali ed è in grado di offrire un servizio di consulenza completo insieme a un percorso di affiancamento mirato per progettare il corretto ingresso nel mercato australiano. Una partnership decisiva per tutto il ciclo di lavorazione della fiera.